Pezzogna : prezzo al kg


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La pezzogna è un pesce molto apprezzato in cucina per la sua carne dal sapore delicato e la sua versatilità ai fornelli. Conosciuta anche come “occhione”, la pezzogna è un pesce azzurro che può raggiungere anche i 50 cm di lunghezza. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questo gustoso pesce, dal prezzo al kg alle migliori ricette per cucinarlo.

Quanto costa la pezzogna al kg?

Il prezzo della pezzogna varia a seconda della stagione, della taglia del pesce e della zona di pesca. In linea generale, il suo costo si aggira tra i 6 e i 10 euro al kg. Rispetto ad altri pesci azzurri come alici, sgombri e sardine, la pezzogna ha un costo leggermente più elevato data la sua maggiore richiesta sul mercato.

Nel periodo primaverile ed estivo, quando la pezzogna è più abbondante grazie alla stagione di pesca più favorevole, il prezzo scende mediamente a 6-8 euro al kg. Nei mesi invernali invece, complice la minore offerta, il prezzo sale e può superare i 10 euro al kg per i pesci di taglia maggiore.

In generale la pezzogna di piccola taglia, fino a circa 30 cm, costa 7-9 euro al kg. Le pezzogne più grosse, che arrivano fino a 50 cm, possono costare anche 10-12 euro al kg data la maggiore quantità di carne.

Quanto pesa la pezzogna?

Il peso della pezzogna varia molto in base alla taglia del pesce. Questa specie raggiunge la lunghezza massima di 50 cm, ma di solito le pezzogne in commercio misurano tra i 20 e i 40 cm.

Le pezzogne più piccole, con una lunghezza di 15-25 cm, pesano sui 100-250 g l’una. Man mano che aumentano di dimensioni il loro peso cresce considerevolmente. Le pezzogne di media taglia, tra i 25 e i 35 cm, pesano tra i 300 e i 500 g. Le pezzogne più grandi, oltre i 40 cm, possono arrivare a pesare anche 700-800 g l’una.

In sintesi, ecco una stima indicativa del peso medio delle diverse taglie di pezzogna:

  • 15-25 cm: 100-250 g
  • 25-35 cm: 300-500 g
  • 35-50 cm: 500-800 g

Ovviamente il peso può variare anche in base al periodo dell’anno, alle condizioni di pesca e all’alimentazione del pesce. Ma in media una bella pezzogna presenta un peso compreso tra i 300 e i 600 g.

Come si chiama la pezzogna in italiano?

La pezzogna ha diversi nomi comuni nelle varie regioni d’Italia. I più diffusi sono:

  • Pezzogna: è il nome più utilizzato, soprattutto al centro e sud Italia. Deriva dal termine dialettale “pezza” che indica la chiazza scura che questo pesce presenta sul fianco.
  • Occhione: nome prevalente nelle regioni del nord, come Liguria, Toscana ed Emilia Romagna. Fa riferimento ai grandi occhi tondeggianti di questo pesce.
  • Guata: denominazione tipica della Sardegna e della Corsica.
  • Mazzune: termine utilizzato occasionalmente in Campania e Calabria.
  • Palamita: denominazione rara alternativa a pezzogna o occhione.

Quindi in sintesi la pezzogna è conosciuta principalmente con i nomi di pezzogna e occhione in tutta Italia. Il nome scientifico è invece Oblada melanura.

Dove viene pescata la pezzogna?

La pezzogna è un pesce diffuso nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico orientale, dal Golfo di Biscaglia alle Canarie. Lungo le coste italiane si pesca soprattutto nel Mar Tirreno meridionale, Mar Ionio e Mar Adriatico.

Le principali zone di cattura in Italia sono:

  • Toscana: Elba e Arcipelago Toscano
  • Lazio: da Civitavecchia a Gaeta
  • Campania: Golfo di Napoli e di Salerno
  • Puglia: da Vieste a Otranto
  • Calabria: coste dello Ionio e del Tirreno
  • Sicilia: messinese, catanese e trapanese

La pezzogna viene pescata soprattutto con reti da posta, palamiti e nasse. La stagione di pesca ottimale va da marzo a settembre, quando questi pesci risalgono dal mare aperto verso la costa per riprodursi e la cattura è maggiore.

I porti italiani dove si sbarca il maggior quantitativo di pezzogna sono Mazara del Vallo, Porto Santo Stefano, Viareggio, Termoli, Gallipoli, Catania e Palermo. La pezzogna locale è molto apprezzata per la sua freschezza e sapore delicato.

Ricette con la pezzogna: al forno, all’acqua pazza e altre idee sfiziose

La carne bianca, compatta e dal sapore delicato rendono la pezzogna un pesce molto versatile in cucina. Si presta a numerose ricette, dal forno alla griglia, dalle zuppe alle insalate. Ecco alcuni consigli per cucinare questo ottimo pesce azzurro.

Pezzogna al forno

Uno dei metodi di cottura più diffusi per la pezzogna è al forno. Dopo averla pulita e lavata, si può cuocere intera o a tranci, condita semplicemente con olio, sale, pepe e aromi come rosmarino e alloro. Infornata a 180°C per 20-25 minuti risulterà morbida e saporita.

Pezzogna all’acqua pazza

L’acqua pazza è il metodo perfetto per esaltare il sapore delicato della pezzogna. Il pesce viene cotto lentamente in una salsa di pomodoro fresco, olive, capperi e erbe aromatiche. Basteranno 15-20 minuti per ottenere una pezzogna morbidissima in questo gustoso sughetto mediterraneo.

Pezzogna al cartoccio

Avvolta nella carta forno o foglie di alloro, con patate, olive e pomodorini, la pezzogna al cartoccio si cuoce lentamente nel suo umori, risultando super succosa. Si può aromatizzare anche con timo, maggiorana o finocchietto.

Pezzogna in umido

Per un secondo piatto saporito, la pezzogna si presta bene alla cottura in umido con olive, capperi, origano e pomodoro. Si può aggiungere vino bianco ed accompagnare con patate lesse o verdure al vapore.

Polpette di pezzogna

Con la polpa lessata e tritata finemente, si possono preparare ottime polpette da friggere in padella. Si aggiungono al composto pane ammollato, formaggio, prezzemolo, aglio ed eventualmente acciughe.

Carpaccio di pezzogna

Il carpaccio è un ottimo modo di gustare la pezzogna cruda, apprezzandone la consistenza delicata. Si affetta sottilmente il pesce freschissimo, si condisce con olio, succo di limone e scorza grattugiata.

Come riconoscere la freschezza e qualità della pezzogna

Per apprezzare al meglio le qualità di questo pesce azzurro, è importante scegliere esemplari freschissimi e di taglia adeguata. Ecco alcuni consigli per riconoscere una pezzogna di ottima qualità al momento dell’acquisto:

  • Occhi: devono essere vivaci, sporgenti e limpidi, non infossati
  • Branchie: di colore rosso vivo, non marrone o grigio
  • Carne: deve essere compatta, elastica e rosa chiaro, non flaccida
  • Odore: di alghe e mare, non intenso o sgradevole
  • Squame: ben aderenti alla pelle, non cadenti
  • Taglia: meglio scegliere pezzogne tra 25 e 45 cm, non eccessivamente piccole
  • Conservazione: la pezzogna va acquistata freschissima e consumata entro un paio di giorni, conservandola in frigo ben pulita e ricoperta con pellicola.

Scegliendo con attenzione la freschezza e la taglia giusta, la pezzogna si potrà gustare al meglio in tutte le sue sfiziose ricette!

Pagello: un pesce azzurro dalle carni delicate

Il pagello è un altro ottimo pesce azzurro molto diffuso nei nostri mari. Simile per aspetto alla pezzogna, se ne differenzia per alcune caratteristiche distintive:

  • Taglia: raggiunge massimo 40 cm, di solito 20-30 cm
  • Colore: rosso-rosato con riflessi argentei
  • Carne: più delicata e magra rispetto alla pezzogna
  • Sapore: dolce e leggermente acidulo

Anche il prezzo del pagello si aggira tra i 6 e gli 8 euro al kg, analogamente alla pezzogna. Si presta a cotture simili, al forno, all’acqua pazza, in umido. Le carni sono morbide e delicate.

Conclusioni

La pezzogna è dunque un pesce azzurro molto apprezzato per le sue carni saporite e compatte che si prestano a numerose e gustose ricette, dalla cottura in forno e in padella, alle zuppe e insalate di pesce. Con un costo contenuto, tra i 6 e i 10 euro al kg a seconda della stagione, rappresenta un ingrediente versatile per la cucina mediterranea. Scegliendola freschissima si potranno esaltare le sue migliori qualità gastronomiche.

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